Gli ussari

Gli ussari furono cavalieri armati della Rzeczpospolita polacca e lituana. Dal XVI secolo fino a metà del XVIII furono i padroni dei campi di battaglia. Il loro compito consisteva nello scardinare le linee nemiche per poi sopraffarale e costringerale alla resa o alla fuga. Per 125 anni gli ussari non furono mai sconfitti. Per questa ragione e per la loro atipica armatura e tattica di battaglia, gli ussari vengono considerati la cavalleria più efficace della storia.

 

Le origini

Le origini degli ussari sembrano di avere le loro radici nella battaglia della Piana dei Merli (A.D. 1389, precisamente il 15 giugno). Armate serbe unificate vennero sconfitte dall´ Impero Osmano. Gli osmani (ottomani) conducevano, sotto la bandiera del profeta Moametto, da molti anni una campagna militare contro il Regno Bizantino. Per poter attaccare frontalmente la capitale Constantinopoli, gli osmani dovettero prima sbarazzarsi dei serbi, alleati di Constantinopoli (l´ attaco frontale si compì 60 anni dopo nel 1453 con la presa del Kerkoporta, da partere dei Giannizzeri e la cavalcata sacrilega del sultano Mehmet sull´altare della Hagia Sophia. Finì così l´era dell´Impero Romano d´Oriente).

I condottieri serbi, gli ussari o gussari, cercarono dopo la loro sconfitta rifugio nei paesi confinanti e continuarono a combattere contro gli osmani, perché l´anima serba non conosce la rese e sente la sete di vendetta. Cosi gli ussari si misero a disposizione dei magiari, popolo fratello ...


(Alessandro Maffei)